venerdì 10 luglio 2015

Scampolo per-verso - inedita di Bianca Mannu

Se anche questa ha per nome
vita
sento che stringe
nel suo pugno ossuto
la fiacca densi
di cui mi scopro
divenuta
come se altra fossi
da quella che v’entrò
quasi di forza
e ignara.

Di fronte all’esultanza –
quanto fugace!
di freschi sensi aperti
alle passioni repentine
agli amori d’attimi assoluti
se anche questa
incalzata dal suo cinico declino
ha nome vita
mi rende piena d’occhi  - astratta -

e muta.

I poeti hanno a che fare con quanto  materialmente li tocca e li ferisce  e con quant'altro dai corpi espande come luce, ombra e forse onda, d' incorporea insistenza: parole e segni d'alfabeti gonfi di febbri e di affezioni atti a combinare innaturali matrimoni e figliare creature stravaganti, intrusive, inquisitorie, lesive,derisorie,  lenitive, subdole ed elusive, aguzze e taglienti per scapezzare la banalità indecenti di certi materiali ambienti per nulla, o forse troppo, ospitali . 

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