Se anche questa ha
per nome
vita
sento che
stringe
nel suo pugno
ossuto
la fiacca
densità
di cui mi scopro
divenuta
come se altra
fossi
da quella che
v’entrò
quasi di forza
e ignara.
Di fronte
all’esultanza –
quanto fugace! –
di freschi
sensi aperti
alle
passioni repentine
agli
amori d’attimi assoluti
se anche
questa
incalzata
dal suo cinico declino
ha
nome vita
mi rende
piena d’occhi - astratta -
e
muta.
I
poeti hanno a che fare con quanto materialmente li tocca e li ferisce
e con quant'altro dai corpi espande come luce, ombra e forse onda, d'
incorporea insistenza: parole e segni d'alfabeti gonfi di febbri e di affezioni
atti a combinare innaturali matrimoni e figliare creature stravaganti,
intrusive, inquisitorie, lesive,derisorie, lenitive, subdole ed elusive,
aguzze e taglienti per scapezzare la banalità indecenti di certi
materiali ambienti per nulla, o forse troppo, ospitali .
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