Giuseppe Roberto Atzori, nel quale, fra l'altro, si legge:
"... lavorano sulla parola come elemento che, a prescindere dal suo peso semantico,ha un ruolo estetico, per cui scelta della forma e del suono sono qualità necessarie per il raggiungimento del risultato ricercato."" ... la loro produzione dimostra quanto la poesia abbia ancora al giorno d'oggi un'opportunità concreta, come essa possa perseguire un compito storico e sociale denso di significati e riesca al contempo a regalare al lettore opere dotate di una freshezza sorprendente dal punto di vista estetico e formale,"
Come già rilevato da G. R. Atzori, una delle tematiche che funge da filo conduttore fra le personali elaborazioni è quella del tempo. Mi permetto di estrapolare un breve testo di ogni autore per darne prova e varietà di declinazioni
Se fosse d’incanto di Mariatina B. Biggio
Se fosse d'incanto
il mio risveglio
allungando la mano
sul cuscino
potrei
accarezzando
trovare
la pienezza di un giorno
che divide
i sogni
anche quelli che stanno
al confine
del tempo.
Se fosse d'incanto
il mio risveglio
allungando la mano
sul cuscino
potrei
accarezzando
trovare
la pienezza di un giorno
che divide
i sogni
anche quelli che stanno
al confine
del tempo.
Disincanto di Carlo Onnis
Non si può
riempire di voci
una stanza vuota.
Salta la solitudine
opinando ancora
la veste strappata.
Come freccia
puntata alle tempie
il ricatto del tempo.
A noi resta soltanto
la falsa partenza
d’un viaggio
tentato nel cuore.
Ogni risveglio di Giuseppa Sicura
Ogni
risveglio
è
un colpo secco
alla testa
la fine di una
corsa
a gambe
ingrippate
il parto sudato
d’affanno
di un incubo
senza odore di
vita
l’approdo ad un
crocevia
privo di
segnaletica
e di altarino
in cui barattare
col santo
un consiglio
con un rosario.
Problema? di Bianca Mannu
Fluttuo
a tempo di vento
appesa
sulla forca
dei
miei dubbi esistenziali
Penzolo
dall’unica certezza
che
non mi salva
e
non mi assolve
Mi
evolve
Si
assottiglia della pienezza
il
filo che mi tiene sospesa
sul
fosso dentato
della
dissoluzione in corso
da
cui storno la mente
punta
da antico rimorso
È
la vita
a
rosicchiarmi da sé
senza
predire luogo e tempo
dell’atto
di compimento
Mi
risolverà
Nessun commento:
Posta un commento