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Io -
una di voi- ho mantecato
e cotto il “pane nostru sin' e sale”,
lo “
zichi”, e il “pane salìu”
ho
cotto del Campidano
e a
milioni le “spianate”
delle
cento città montane.
Le mie
con le vostre mani –
officina
d'alimenti essenziali
e di
succedanei cibi
nelle
frequenti carestie.
Io con
voi - donne dei villaggi alti –
gli
uomini dietro le bestie
fra le
stoppie ardenti delle piane -
noi- a
scardassare ispide lane
a filare e a tingere - noi –
a disporre orditi e trame
per dar
voce alle spole
dei
silenti telai - noi sempre -
tessile
industria di sussistenza.
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