lunedì 14 marzo 2022

Corsa a scapicollo tra le tracce del femminismo - Bianca Mannu (seconda tranche)

 

Con le bambine è avvenuto e ancora avviene il gioco più perverso e in età precoce: quella pratica così oppressiva che anche i filosofi illuminati gabellavano per raffinata  educazione, cioè un misto di blandizie e di violenze utilizzate in ambito familiare e tribale per fabbricare nella loro psiche l’autopercezione negativa del loro essere e la passività costruita come tratti della natura femminile. In tal modo è stato possibile stigmatizzare quegli stessi tratti come vizi di natura per giustificare lo spazio di azione che il maschio occupa predando e violando, poi  spacciandosi come preda, preda della seduzione e della perfidia femminile.  

È preparata così la merce di scambio con cui un clan s’imparenta con l’altro. Ancora oggi è un sistema che si riproduce sotto le spoglie dell’amore/passione: dal lato femminile nel segno della subordinazione, ma anche del conseguimento dalla promozione sociale che il maschio sembra offrire, dal lato maschile come possesso, come “protezione escludente”, salvo eccezioni e per intervento di altri poteri, siano correttori o equilibratori o catastrofici, come denaro  o sua penuria, bellezza/ imbruttimento, successo/fallimento, popolarità/anonimato, ecc... 

Tralascio l’esemplificazione dei voti negativi dati dai maschi alle donne quando credono di parlare tra loro, anche se con un eloquio attuale ingentilito rispetto al passato, ma che ritorna arcaico e volgare quando si vuole umiliare la persona sulla base del sesso e della modestia sociale.: sessismo. Tuttavia il sessismo continua a mantenersi subdolo e inalterato e si esprime in modi altrettanto violenti. E bisogna sottolineare che la società dei consumi fornisce nuove opportunità all’espansione del sessismo: idolatria del corpo, uso strumentale di esso per prevalere e asservire, preminenza dei fatti emozionali su altre dimensioni psicologiche e intellettuali, sfaldamento delle remore etiche, svuotamento mentale per poter afferrare il momento godereccio...evidenziando con immagini e allusioni i tratti corporei delle persone allo scopo di esaltare gli effetti porno ...

2 commenti:

  1. Il primo paragrafo della tranche presente allude alla fabbricazione della psiche androgina, cioè della femminilità corrispondente, non alla natura femminile in quanto tale, ma all'ideale che il maschio vuole creare nella femmina, di modo che essa corrisponda all'ideale maschile della donna, quella con le caratteristiche storicamente note.

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  2. eccezionale l'analisi sulla preda della perfidia femminile che io sentivo ma non riuscivo a esserne cosciente. Adesso saranno cavoli amari per mia moglie che per cinquantadue anni ha violentato la mia innocente e inconsapevole natura.

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