mercoledì 24 marzo 2021

Guerra ... purchessia - inedita di Bianca Mannu

    
Guerra … purchessia!
 
Hai un cognome strano! –
 è un pretoriano d’oggidì
                      venuto ad apostrofarmi
da sotto i galloni del kepì
« Ecco …  - ride per allettarmi - 
ecco  una stellina gialla
t’appunto sul pastrano»
 
Ed io: - Rifiuterei il galano ...
« Niente di personale – dice -
solo un piccolo segnale
per i distinti da implicare
in questa  - qui o là – semplice
 guerra universale -
impossibile glissare!»

Sarò merla o gazza?
 - Ora con la stellina finto oro (!) -
e il nome un po’ balzano 
… in quale guerra m’insinuo
con gli attributi di razza?
« Aspetta un semestrano
ché ti spedisco a Gaza!»
 
Penso:- Con gli occhi a mandorla
e la pelle tinta d’Africa
potrei fingermi creola
ma penserei che la metrica
dell’idioma mio parlato
non corrisponda al fatto
 
Ecco - perciò stesso
sarò statua di gesso
davanti al quesito censorio
del milite littorio
Se fossi come non vorrei e sono
mi darebbero della poco di buono
sarei spinta giù con acribia
in fondo al rione Carestia 

E dopo – se un po’ ci pensi –
dubito che scamperei alla follia
d’esser preda della guerra a pezzi
o della guerra  … purchessia
 
È stato per astratta remissione
nella seconda ventina
del secolo ventesimo:
meno che ragazzina
sullo scalino dell’ impossibile
privo di proporzione
e di coerenza matematica …
Vi sono rimasta statica:
una briciola indefinibile -
una cosa pulsante
 
andata ad arrestarsi
per inerzia sull’ orlo beante
del buco madornale
dell’irragione generale :
Anno 1939:
bellicista arrogante!
Era greve  - armato 
fino all’ultimo dente -
un rullo semovente -
 un’immane mitraglia
caricata per lasciare il niente
ed offrire la Terra alla gentaglia


Pure l’orrore procede
per respiri ed apnee:
bisogna che fino alla noia
ce lo raccontiamo – o mondo boia -
con molto suo contorno
l’inferno ed il ritorno
perché abbia anche senso
l’estremo nostro giorno.
 
Noticina - La guerra riduce tutto a una contemporaneità da incubo e infatti la guerra iniziata nel 1917 non si è mai conclusa. Bisogna che non perdiamo di vista la sua subdola diffusione anche nei nostri trascurati quartieri. Tra poco sarà aprile e il suo simbolico 25. Esso ritorna per parlare dell'adesso.(BM) 
 
  
 
 
 
 
 

 

Nessun commento:

Posta un commento