Capodanno 2001- 2002
Barbagia innevata. Un terzetto di amiche decidono di salutare il vecchio anno e di accogliere il nuovo sulla neve barbaricina. Fu così che il gestore dell'hotel le condusse in montagna dove sperimentarono gli effetti emotivi di una vera e propria tormenta. Parecchia adrenalina sul momento, ma l'esito fu relativamente felice. Il tono della composizione è da filastrocca. L'acrostico reca il nome non italianizzato della persona: Bachis. Molto diffuso nella zona.
Miracoli di Bachisio
E meno male che c’era Bachisio
che di - miracoli ne fa quanto Efisio.
Faceto raccontava questo e quello
ma non cedeva d'un solo capello!
Bordeggiava i dirupi con la gip
- e …
A
salti sgommando
doppiava i tornanti
Chiamandosi in gara con la gravità
e col vento …
Hi! Ohi, mamma! Ah!- noi vedevamo tutto il firmamento.
In quella trappola di ferri
tonanti
Si ballava – noi - come baccanti!
E meno male che c’era Bachisio
Che - di miracoli - ne fa più d’Efisio.
Da sopra il gippone antidiluviano
ci ha franato verso il piano.
Confermo tutta la bianca, gelata avventura, visto che ero presente! Grazie, Bianca, per questo ricordo e di nuovo Buon 2021!
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