lunedì 16 marzo 2020

Il "prossimo" di Agostino - testo in versi liberi di Bianca Mannu



Accesero lumi quei grandi …
Avevano grasso e stoppini
e accesero il fuoco nel cuore
a coloro che di tutto
avevano difetti e lacune
fame da rostri e canini 
ragioni di zappe e badili
e piaghe d’assenza

Sembra il sapiente Agostino
smentire un folle Gesù:
“Non è la grazia di Dio
bastevole coltre per tutti gli umani.
E sia tale il tuo cuore  cristiano!”
Questo! il santo modello
di occhio e di cuore
con cui pure ogni cosa terrena
si debba per precetto stimare

Come da strabico germe
polla  epidemico
il piglio meschino
di chi s’inventa celesti sostegni
per ancorare i suoi pieni terragni
e inverare sul campo del lucro
la fiaba perversa
con cui da sé si destina
- in presunta combutta divina -
a essere da sempre prescelto
a sentirsi per sempre salvato

Sembrava
che morte uguagliante
irridesse la strana pretesa
- né dal poi giunse mai
sicuro messaggio -
ma intanto è quaggiù
nel tacitato legame
tra oro e potere
che si giocano
gli ergastula amari
dei più.


Noticina- Nata nel 2017, l'ho rielaborata varie volte. A me, il problema della destinazione della ricchezza(= prodotto sociale, culturale e religioso) sommuove l'anima, sempre. Dunque questo testo non è affatto un parto freddo. Sì, so bene che questo genere tematico non incontra quasi nessun interesse nella rete, tanto meno se "in versi". Ma, avendo seguito una recente puntata di UOMINI e PROFETI a Radio3 con lo speciale titolo di "La cruna e il cammello", mi sono convinta a proporla qui. (B.M.)

3 commenti:

  1. "State a casa", è la regola! Benissimo. Regola salvifica dell'umanamente possibile. E ci sentiamo tutti eguagliati nell'immanente abbraccio del virus. E quelli che casa non hanno o ai quali fu tolta, è stata forse data -ora!- la condizione per mettersi in regola? Fanno questo i solerti reggitori e plenipotenziari locali che conoscono a menadito i bisogni di coloro che sopravvivono, non si sa come, sotto i loro lunghi sguardi?

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  2. quegli che non hanno segno di riconoscimento non partecipano al rimborso

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  3. Tristemente è e sarà così. E mi duole tantissimo sentirlo echeggiare in un coro già troppo presto autoassolutore di questa tragedia.

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