giovedì 18 ottobre 2018

Niente! - inedita di Bianca Mannu


Niente!
 
La mia notte dimentica del giorno
mi scioglie dalla vita
mi emancipa in un niente …
beota

Crepitii d’ossa – la cieca rivolta
del corpo alla ruggine dei giunti –
mi scaraventano intera
in un grigiore d’alba

Niente da ricordare
che fosse moto o  fissità
o spessore o indizio
di speranza: notturno d’assenze …

Così morta che il sogno – un segno
dell’umano o simbolo di senso -
non pare aver più germe
o asilo  in questa plaga

E nulla – proprio più nulla
dalla trista consecutio - come appiglio
o guado o qualsivoglia seme di salute
sporge all’irto giorno


Irto della sua vuota luce
si fa del disumanare cosmo:
uomini-criceto in corsa per la dose
dentro un labirinto che
inghiotte la voglia di domande.


Noticina - Non è "M'illumino  d'immenso", ma è tuttavia ciò che ho potuto formulare a Ermes durante la sua ultima visita. Perfida come sono, ho studiato il modo di manifestargli ciò che il mio vecchio sguardo spicca nel tramonto del giorno.(b. m.)
 


Nessun commento:

Posta un commento