Nota - La condizione Kafkiana - l'essere spinti ai margini o fuori dall'umano senza colpe e senza averlo scelto... Essere e sentirsi tabù rispetto al gruppo familiare o sociale.
"Sorvegliare e punire"(sto citando il titolo di un'opera di M. Foucault) è un'attività storico-sociale che instaura pratiche per corrispondere - si dice - a un bisogno di protezione collettiva. Ma finisce per costruire grate e catene anche, e sopra tutto, nel nostro spirito. Grate e catene più rigide e compatte del ferro, fatte di genere sessuale, di pelle, di ruoli sociali imposti e contemporaneamente sprezzati e segregati ...
E perciò conosciamo paura, infelicità, aggressività che monta silenziosa dentro di noi.
Ho introdotto un mio neologismo: ingusciare, ingusciarsi= rientrare nel guscio.(B. M.)
Ho introdotto un mio neologismo: ingusciare, ingusciarsi= rientrare nel guscio.(B. M.)
Tracce
Un grumo di gelatina- un proteo
forse?-
attaccato alla falda smagrita della notte -
che s’inguscia
come un ladro colto di sorpresa
nelle asole del suolo -
scivola
verso il crinale cadaverico dell’alba
Un quasi me raccolto a pugno
sull’orlo dell’abisso
tutto da vivere – anche oggi -
con le ciglia secche
Quando la luce -
il sole abita un universo alieno -
oscilla tremando
… Quando la luce avrà
dissolto
l’insano indugio del sonno
la mia diurna voglia di morte
s’arrampicherà
fino alla coscienza
per biascicare le sue tracce
su un foglio -
come bava d’insetto
o di lumaca.
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