lunedì 3 settembre 2018

Sarà l’alba … inedita di Bianca Mannu



Voglio sparare alla mia paura
colpirla al centro con l’acquisto …

Una Magnum adesso – pesante !-
corazza la pelle della mia paura

Il suo grugno vellica duro
il midollo del mio tremore
indicando l’impavida decisione dell’ impugnatura
che mi chiama allo specchio
perché io vi guardi – solido –
l’effigie stessa delle mia risolutezza
eretta a cippo della regola forte
del ferro e del paterno totem

Ora Lei sul comodino veglia 
- risolutamente tetragona e ferrigna –
l’arrivo e la durata (garantiti con l’acquisto)
del Mio Sonno regale

Intanto il mio me - incazzato fifone residuale –
allarga nottetempo  agli orecchi i padiglioni
fino a spiccare i bisbigli di finti tarli traditori
e certi passi felpati da bandito
sul prato connivente …

Forse il mio presunto amico Fido
si lascia subornare dalla polpetta
ammiccante da mano ignota
simile a quella che gli ho negato un giorno intero
per tenerlo vigile e pronto al latrato d’allarme
che squasserà il sonno Rem dei vicini
per scaraventarli brancicanti
verso la presa delle loro piccole Berette

Certamente la faccia nera d’un affamato ingordo
(sempre troppo nera o tinta d’empietà fosforescente)
ha ali enormi e un ventre immenso
nelle notti Rem - scure là fuori e fredde!-
dei regolari utenti dell’abbraccio di Morfeo

- Chi osa irrompere nella tardo-imperiale sonnolenza
 dei Giusti Cisalpini, Cispadani o figli di Partenos?

E ora qui - nell’immancabile cilecca
del quesito sospeso e senza ribattuta –
son mani destre, son le sinistre ad artigliare oggetti
che spennino la notte addormentata
perché sussulti e gridi
in uno scoppiettio  da film del Far West
sopra le sfumature di nero e i toni incerti
dei tratti dei periferici globali
sui cadaveri muti
e  sulle coscienze allucinate  

Sarà l’alba a dover guardare stordita
le tracce ingombranti delle sbornie
a sopportare il raccapriccio
che la lebbra eruttata dal sottosuolo
sulla pelle dell’anima  
strappa
alle sferzate della luce


Nota - Non abbiamo bisogno di armi per la difesa personale, non abbiamo bisogno di trasformare i nostri quartieri in trincee.   
  





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