sabato 28 ottobre 2023
Verbi e di-verbi: Lettera al guerriero - di Bianca Mannu in Sulla go...

Lettera al guerriero - di Bianca Mannu in Sulla gobba del tempo (antologia di 4 Autori -2017)
Un desiderio d’alba nuova
congelato nell’intima sutura
del corpo con la mente
sanguinando vive
in quest’adesso di polvere - di sabbia -
di voci abbaianti e grinte ottuse -
di cieli infranti precipitare orrendamente
su ogni palpito di vita
L’ora e il suo futuro - diamante nero -
ritorna simile al passato
come se quel suo orrore
non potesse trovare sepoltura
ma coprisse maledicendo
dal suo marcio sudario
ogni fraternità possibile
Tempo presente: luogo dell’assurdo
Si sopravvive - quando si sopravvive -
come in un cattivo sogno -
quasi che le ragioni postume
di coloro che non poterono mostrarle
si fossero animate nei viventi
come sete d’ inestinguibile vendetta
contro chi forse
contro chi non traeva dalle ecatombi
giovamento
Un’ingiustizia enorme pretende acquetarsi
in omologa ingiustizia
Per questa via il tempo della vita
- d'ogni vita -
rimane incatenato all’angoscia del possibile:
coltivi la paura e la stordisci
danzando il sabba della morte
Quando il silenzio tornerà nella canna
del tuo mostruoso carro
o dentro la fusoliera del tuo moderno bombardiere -
quando il silenzio salirà dai cimiteri -
sarà ancora la voce flebile del vento
a farti tremare di paura
o guerriero d’una cattiva patria.
"Nonostante il carattere
persistente e duraturo del mito del guerriero, Fallaci lo scompone con l’arma
del logos ovvero dell’argomentazione razionale e logica. È
un compito attribuito in maniera corale, oltre che all’autrice stessa
(narratore) e all’intelletto in generale (figura del Professore, emblema dello
studioso). Inoltre, hanno voce in capitolo alcuni importanti rappresentanti
dell’esercito stesso nonché, cosa interessante, gli individui marginalizzati e
periferici sia nella struttura romanzesca sia quella sociale (soldato
omosessuale e soldati semplici). La decostruzione del mito del guerriero si
effettua per mezzo di alcune strategie quali la critica della guerra
contrastata dall’elogio della vita, la contestazione della professione di
soldato e la messa in ridicolo del culto del fallo, strategie che ora si
cercherà di analizzare."

martedì 10 ottobre 2023
ARSA in Dove trasvola il falco Ed.Thoth - Bianca Mannu
Arsa
fuori dal tempo
una larva di storia
tra schegge e
scorie
incompatibili
Come un fuori
la guardo
devastarmi dentro
col calcagno di fuoco
premuto

lunedì 2 ottobre 2023
Vertigine - graffito in Quot dies - Bianca Mannu
Ritagliava uno
spazio
d’orrore
euclideo
sotto i passi …
Come un pane,
azzimo e
raffermo,
il colle,
camuffato
nella
precarietà perenne
dei nuovi
abituri,
di colpo
mostrava
-
sfacciatamente glauca -
la mollica a
perpendicolo
su un fondo
d’acqua
ruvida di sassi
verdemente
lanuginosi
d’umida
vecchiezza.
In quell’iride
cieca
un’angusta
misura d’assoluto:
obliqua aleggiò
l’ombra
d’un possibile
volo …
- Un balzo, poi
… più niente.
E la madre,
grande,
si stagliò nera
sull’orlo
e follemente
giocò
con la
vertigine bianca
della bimba
senza gridi.
