giovedì 3 settembre 2020

UN GIORNO ... buono - inedita di Bianca Mannu

 

Un giorno … buono

 

Oggi – alba qualunque di questa strana estate

uscita cionca dagli assalti covid –

tu beatamente indenne – il tuo pacchetto

d’anni sulle spalle – leggère per non sgradita solitudine –

tu – signora delle tue chiavi e del tuo tempo

salvato alla beatitudine d’un tempo ritrovato …

Tu forse il richiamo hai colto della prima luce: eccola

sfiorare la caligine del mare semiaddormentato

 

Non suono di voci sulla spiaggia – palpebra dorata

e fremiti di ciglia ancor bagnate di notturno …

Non so se hai titubato – se un languore strano

ha fatto molle o ha affrettato il tuo cammino –

certo col respiro dell’onda hai respirato

la sua cadenza murmure d‘incanto

Succede ai solitari con molta vita alle spalle

di aderire a richiami  insoliti e segreti

 

Hai respirato con l’aria – quasi ti fosse poco –

la rete di luce che il sole nell’acqua cristallina disegnava

e di nuovo il tuo petto s’è prestato

all’invito imperativo del mattino

E tu – non si sa come né con quale decisione –

certo ebbra d’assoluto – sei andata dietro

al tuo respiro in fuga verso l’infinito

Così smaniosa e unica bagnante l’hai rincorso …

 

T’ha abbracciato l’acqua sostenendo il tuo corpo

abbandonarsi cullante alla sua nenia

Come una bagnante appassionata e assorta

sei apparsa all’occhio interrogante

dei solitari sopraggiunti e incerti

 

Dopo : mistero inquietante sotto un drappo bianco

all’ombra di un parasole di spettanza

 

Son certa – per quanto poco ti conosca – che hai colto

intera – forse con una fitta al cuore – questa ricchezza

che sapendo hai voluto - che più non sai.  

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