lunedì 23 settembre 2019

Fabulazioni - da Tra fori di senso - poesia - di Bianca Mannu


Come di passi una fuga
lungo androni
di niente
sdrucciolano fabulazioni -
senza memoria
di senso -
s’affrettano  verso
fine e fini-
occlusi oppure
no -
indefinibili
forse -
fradice di razionali
forme
e forre
e fori
casualmente fuse
in croci
di ramaglie conturbate
da estasi
selvagge
sotto croste di licheni
ispessite
di stanca vecchiezza
esauste
sorde
ai richiami dei venti
singhiozzanti
nell’asmatico flusso
delle antiche lune
affogate nei pozzi
o assiderate
nella brina
che martirizza i germogli

Noticina - Il testo non è recente, ma lì ritorno per l'afflizione del troppo dire fuori dal senso.  Tuttavia la parola, con senso o senza senso, è condizione di esistenza umana. Ringrazio Wrog, laboratorio politico e zona freestyle per i suoi interessanti articoli su scrittura e temi letterari. mi sono permessa di usare l'immagine qua sopra, che trovo bellissima e... parlante! (BM) 



1 commento:

  1. Mi sono astenuta, nell'anno in corso, di partecipare direttamente al pour parler, all'urlo, alle flatulenze del politichese. neppure ho cercato consolazioni nell'elegiaco letterario, che finge mondo e animo individuale eternamente sintonizzati sul bello e sul buono,
    Atteggiamento/maschera troppo spesso esibito in queste pagine come dito moralizzatore o punitore o come sguardo retro, banalmente nostalgico di una condizione aurea mai data. L'uscita non letteraria, nel cosi detto reale quotidiano, vede posizioni da stadio o repliche peggiorate di talk show televisivi, i quali rappresentano con vari accenti e senza vere spiegazioni le eruzioni dermatologiche del gioco politico.. Fb ha fatto e fa tanto per banalizzare e limitare le dialettiche al cerchio amical-competitore presunto. Che tristezza! Che noia!
    FABULAZIONI, composizione del 2006, edita nel 2013 in "Tra fori di senso" e riproposta su https://verbiedi-verbi.blogspot.com, non è proprio l'elegia del presente, anche se ripone speranza, contro ogni immediatezza gastrica e dissolvimento labirintico, nella ripresa del senso del discorso meditato e razionalmente necessitato il presupposto minimo per una costruzione volta alla ripresa di una dialettica sociale meno evasiva, più autentica.
    La letteratura, un suo prodotto, ha attinenza col dolore sordo e costante di coloro che osano saltuariamente parlare in un deserto o quasi.


    VERBIEDI-VERBI.BLOGSPOT.COM
    Verbi e di-verbi
    Non è un sedativo, non ha un aspetto accattivante, troverai talvolta lo sguardo aguzzo di parole in cerca di un po' di verità.

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