mercoledì 13 aprile 2016

Minuscola riflessione umana e politica: è morto un uomo.

Mi concedo un piccolo intervallo, non letterario, di riflessione umana e politica in senso lato.
È morto un uomo che senza dubbio ha avuto un'inedita parte nella vita politica italiana e in un modo assolutamente singolare: forse mosso da un impulso etico politico, ha guardato oltre la soglia della sua azienda (soglia informatica, peraltro, e  molto sintomatica),  ha "visto" le inquietudini e la possibilità di richiamare alla politica un'amplissima porzione della popolazione italiana che, espropriata e tradita dai partiti tradizionali, sembrava aver perso ogni possibilità di incidere positivamente nella vita e nelle scelte sociopolitiche del Paese.
Personalmente, sapendo poco e niente dei suoi fondatori, ho guardato con molta simpatia al sorgere e allo svilupparsi del M5S, ma essendo rimasta irrimediabilmente innamorata dell'analisi marxiana sul "Modo di produzione capitalistico" e degli sviluppi teorici che diversi studiosi - ahimè, poco letti - le hanno impresso, non mi sono sentita di abbracciare in senso totale  quella che io ritengo la "debolezza politica" del movimento stesso per mancanza di cultura teorico-politica. Ciò che tuttavia manca agli esponenti dei partiti tradizionali.
Detto questo, sia reso onore all'uomo Gianroberto Casaleggio per la sua insostituibile opera, per la sua sommessa generosità umana e sociale.
Ma ciò che ha motivato questa mia espressione è il moto di indignazione suscitato in me dai diversi "coccodrilli" televisivi, radiofonici, della stampa nei suoi confronti.
Mai animatore politico fu più silenzioso (e così è apparso) e mai fu più malignamente presentato e speso, mai così sprezzato, sbeffeggiato, ignorato... Ogni problema, ogni impasse che abbia segnato la vita del M5S gli fu attribuita come colpa.
Dove erano i suoi sedicenti amici ed estimatori postumi quando si vendeva la sua - ora ripescata - onestà  a un tanto al chilo? Perché i giornalisti, amici e non, hanno eluso in modi grevi il dovere di fornire una informazione più ragionata e politicamente complessa di questa personalità al popolo italiano? Perché solo ora, magari in attesa di eventuali (ghiotti) sbandamenti? 
Bianca Mannu

Nessun commento:

Posta un commento